Tortino di Pomodorini


Volevamo andare a fare un bel giro ma il brutto tempo ci ha tenuti in casa e così ho pensato di fare questo bel tortino, ricetta originariamente trovata su "La cucina etica" un libro con oltre 700 ricette vegan!
Ingredienti:
Pasta sfoglia o pasta briseè... ehm... questa volta per fare prima l'ho comprata, ma posterò presto anche la ricetta per farla in casa, che non viene male!
circa 30 Pomodorini ciliegia
1 panetto di Tofu
Pangrattato

1 spicchio d'aglio tritato

Prezzemolo o erba cipollina tritati

3 cucchiai di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)


Mettete nel frullatore il panetto di Tofu a pezzi, il pangrattato (o pezzi di pane vecchio, io ho usato gli avanzi di una focaccia ormai rinsecchita) il prezzemolo, l'aglio, il lievito e un pizzico di sale. Frullate bene a modo in modo da formare un pesto abbastanza compatto ma spalmabile (se necessario potete aggiungere un goccio d'acqua o un goccio di latte di avena o soya). Distribuite sulla pasta stesa a cerchio il pesto, stando lontani dal bordo almeno tre dita e comunque lo strato non deve essere più alto di un cm. Tagliate i pomodorini in due e schiacciateli sul pesto come nella foto. Io mentre li tagliavo ho anche tolto l'acqua e i semini con un dito, questo perchè una volta cotti sono più buoni e meno acquosi. Ripiegate i bordi della pasta sul tortino, infornate a 180° e aspettate fino a quando il bordo non sarà ben dorato (3/4 d'ora circa). Questo tortino è più buono freddo che caldo....

P.S. Se vi chiedete come facciano le mie foto a venire così belle, il trucco è molto semplice: basta avere un fotografo come fidanzato!!!

Commenti

Myrea ha detto…
Ciao,
grazie per la visita! Comunque il burro di cocco lo uso per i capelli e le labbra. Basta sfregarne sulle mani e diventa olio, così si può stendere sui capelli. Io lo uso quando sono bagnati, così i boccoletti non impazziscono ma non lo metto sulla cute. Fa un buonissimo profumo.
Ciao!
Jenni Shortt ha detto…
quindi è meno unto rispetto all'olio di cocco? Devo provarlo...
Myrea ha detto…
Non saprei, non ho mai provato l'olio di cocco.
Vera ha detto…
Cara, ma dato che hai questa fortuna di avere un fidanzato fotografo... non puoi estorcergli, a beneficio di tutti noi food blogger, qualche consiglio su come fotografare il cibo con la digitale? :)

Io sto cercando di imparare qualche trucco, ma partendo da zero non è facile... un bacio! ;-)
Jenni Shortt ha detto…
Regola numero uno:
Fotografare in luce naturale, anche vicino ad una finestra ma non in luce diretta. L'ideale è con una tenda che faccia da diffusore della luce. Anceh contro luce ma in questo caso bisogna avere un foglio bianco che rifletta un po' di luce anche davanti al piatto altrimenti viene troppo scuro.
Regola numero 2
Copiare dai bei libri di cucina :) SI impare tantissimo studiando le foto, osservate l'inclinazione, cioè da che punto viene fotografato il piatto, se è fotografato solo in parte, cosa c'è intorno. Ricordate che il più delle volte i piatti vengono preparati per essere fotografati e non mangiati. A volte possono non essere cotti del tutto per fare vedere bene i singoli ingredienti o per non distruggere i colori...
Regola numero 3
Usare il "fiorellino" ossia l'opzione Macro della digitale così potete avvicinarvi di più. Non sempre è necessario fare vedere l'intero piatto.

Spero di esserti stata utile :)