Avevo già trovato il rimedio ai sacchetti di plastica ricordandomi di portare da casa le mie borse in tela ma mi rimaneva il problema dei sacchettini per la frutta e la verdura. Mi è venuta un'idea e dopo che ho iniziato ho notato che non sono l'unica a farlo.
Non faccio il nodo stretto al sacchetto e una volta a casa e svuotato del contenuto lo rimetto nella borsa della spesa. Al prossimo giro li prendo dalla borsa e la nuova etichetta la piazzo direttamente sopra a quella vecchia. Non faccio il nodo stretto e così via. Semplice no?
Volendo si può anche tenere il guanto. Si riutilizzano fino a quando non si rompono, e questo a me non è ancora successo!!! Meglio se l'etichetta viene messa sotto il sacchetto: così la posizione andrà bene sia quando il sacchetto sarà pieno che con poca roba e poi si passa meglio al lettore del codice a barre.
Provate!!!
In teoria dal 2011 tutti i sacchetti di plastica saranno banditi in Italia (così come negli altri paesi europei) ma io inizio prima. Anche perchè dopo, con i biodegradabili varrà lo stesso discorso, o no?
Commenti
ho lasciato il mio lavoro a mercato biologico a roma e ora cerco qualcosa a Ferrara, speriamo :)
ora che sono tornata in Emilia Romagna dovrò studiarmi le eco-agevolaioni e opportunità della regione e del mio comune.
Grazie mille, finalmente anch'io potrò evitare i mille sacchettini accumulati sotto il lavello ;o)
non riesco ad entrare nel tuo blog!
ma..scusa un attimo è biodegrabile il sacchetto? in che negozio vai? io non li ho mai visti...
se vado direttamente dal fruttivendolo ho le mie cassette...
basta così poco!
Comunque su certa frutta e verdura grossa che poi si sbuccia si può a applicare lo scontrino direttamente senza sacchetto (ad es. sulle banane).
Invece una commessa mi ha sgridata una volta che avevo messo più scontrini sullo stesso sacchetto, perché faceva fatica a passare il lettore (mi ha suggerito di non metterli troppo vicini).
Ciao