No, non esiste un ristorante cinese propriamente vegan ma tutti lo possono diventare... Ultimamente cucino molto poco, sono presissima dagli ordini, saranno le feste, sarà l'articolo che mi hanno dedicato sul D di Repubblica... ma la mia alimentazione è diventata un po' gianki (junkie) andiamo spesso a prendere un asporto al ristorante cinese qui vicino (che tresh!)!!!
Ovviamente torturo la ragazza cinese ma ormai ha capito: sono vegan, niente carne, niente pesce e niente uova (i latticini non vengono contemplati dalla cucina cinese). I famigerati involtini primavera super fritti si possono ordinare senza carne e diventano vegan, la pastella non contiene uova. E poi c'è il tofu saltato e.... il seitan! Che oggi mi sono portata da casa (confezione integra, altrimenti ci potrebbero essere problemi di igiene) e gli ho chiesto di cucinare per me. La ragazza è rimasta un po' a guardare la confezione poi ha detto: "Mein-chin!" Loro lo chiamano mein-chin ed è alimento comune in Cina, lo mangiano quelli che vivono al tempio, ha detto. Suppongo siano i buddisti. Procedo con il mio ordine e mi porto a casa un pranzetto abbastanza sano:
Involtino primavera
Riso bianco
Seitan alla piastra
Tofu saltato con cipolline
Germogli di soia
Verdure miste Saltate (avendo cura di specificare di non mettere bambù e funghi che arrivano in scatole dalla Cina: bleah!)
Germogli di soia saltati
Provate!
ps: riscaldate prima le ciotole altrimenti diventa tutto terribilmente freddo!
Commenti
(e non dentro il solito molle e oliatissimo contenitore in alluminio usa e getta)
hanno una faccia deliziosa. :)
Devo farci un salto in questi giorni. ;)